Massaggio decontratturante profondo integrato allo sportivo
Il corpo in generale e il tessuto connettivo in particolare hanno strettissime interazioni con:
- la psiche, in quanto, ad esempio, le emozioni vengono vissute nell’intero corpo e la pratica mentale (immaginazione senso-motoria in prima persona) ha fondamentalmente i medesimi effetti fisiologici di un movimento concreto;
- il sistema nervoso centrale ed autonomo, sottolineando i legami che portano ai riflessi somatici e viscerali e alla sensitizzazione dei neuroni in caso di traumi o infiammazione;
- il sistema endocrino, mostrando in primis come la reazione di stress coinvolga l’intero organismo e quindi anche tessuto adiposo, muscolare ed osseo, tessuti di cui si è scoperta negli ultimi decenni un’intensa attività ormonale;
- il sistema immunitario, in quanto il tessuto connettivo è il suo campo d’azione;
- il sistema linfatico, stimolato da diverse strategie manuali e che ormai sappiamo estendersi anche nel cervello;
- la pelle, quasi sempre data per scontata nonostante sia l’unico tessuto direttamente toccato in caso di strategia manuale e nonostante abbia un’attività neuro-endocrinoimmunitaria notevole (è forse qui che si è originato l’asse dello stress).
La strategia si basa sul lavoro dedicato alla fascia, mediante manovre di stretching e allenamento alla propriocezione e interocezione. É la prima che ha messo in risalto l’importanza della fascia intesa come un connettivo che riveste l’organismo a livello sottocutaneo.
Criteri di ammissione: competenze legate al massaggio svedese e sportivo, della nostra Scuola di massaggio olistico o altra scuola con percorso certificato.